IL NOVECENTO DI LUIGI DALLAPICCOLA
Riflessioni sul tempo di guerra con musiche, immagini e parole
Giornata di studi a cura di Mario Ruffini
Martedì 19 giugno 2018
10.00-18.00
Foyer del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Luigi Dallapiccola ha lottato sin dall’infanzia contro forze più grandi di lui. E nel corso del secolo ha continuato inesausto a lottare contro le avversità, riversando tale lotta nella sua opera per il teatro musicale, vero specchio del secolo.
La messa in scena del Prigioniero in occasione del LXXXI Festival del Maggio Musicale Fiorentino è l’occasione per riparlare del Novecento dall’ottica di uno dei protagonisti che, avendone vissuto in prima persona i drammi, lo rappresenta a pieno diritto.
La giornata di studi “Il Novecento di Luigi Dallapiccola” sarà una riflessione a più voci alla quale interverranno alcuni tra i massimi intellettuali del nostro tempo: Luciano Alberti, Carlo Sisi, Enrico Girardi, Paolo Petazzi, Quirino Principe, Mila De Santis, Eleonora Negri, Marco Vallora, cui si aggiungerà un saluto del regista e coreografo Virgilio Sieni.
Le loro riflessioni saranno intercalate da musiche scritte da Dallapiccola nello stesso tempo tempo in cui componeva Il Prigioniero, e documentari d’arte con sue musiche ancora dello stesso periodo: un modo per osservare il backstage del laboratorio compositivo dallapiccoliano.
Le esecuzioni dal vivo saranno a cura dell’Accademia del Teatro del Maggio Musicale e del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”.
Un prezioso contorno per preparare la nuova messa in scena del Prigioniero voluta dal Sovrintendente Cristiano Chiarot nel suo primo Festival del Maggio.
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