Una visita ad Ala, paese del Trentino che ha dato i natali a Domitilla Alberti, mamma di Luigi Dallapiccola, dove il compositore passava i mesi estivi nel corso della sua infanzia.
È ad Ala che Luigi, all’età di otto anni, vede nell’agosto del 1912 il film muto “L’Odissea di Omero”, e da quel momento egli comincia a immedesimarsi nella figura di Ulisse, un personaggio che lo segue per tutta la sua esistenza fino all’opus magnum “Ulisse” che chiuderà il corso del suo intero magistero di compositore.
Giorni emozionanti, grazie al convegno sulle “Origini alensi di Luigi Dallapiccola”, tenutosi nel Palazzo Pizzini e splendidamente organizzato da Luigi Azzolini, con la partecipazione di Elena Corradini e Daniele Valersi, e il saluto istituzionale del Sindaco Claudio Soini. Momento musicale di eccellenza, grazie al soprano Costanza Fontana e al pianista Marco Gatti, che hanno eseguito le “Quattro liriche di Machado”.
Giorni di scoperte, da un nuovo ritratto di Dallapiccola realizzato da Fernando Farulli, acquisito da Celestino Castagna di Ala, alla casa natale della madre di Dallapiccola, Domitilla Alberti, all’incontro con la direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, alla testa dell’Orchestra Haydn in un concerto a Palazzo Azzolini; una visita al MART di Rovereto, ma anche una giornata di escursioni sui Monti Lessini (luogo immancabile dell’infanzia dallapiccoliana), alla Parrocchia di Santa Maria Assunta, dove il 4 settembre 1901 si sposarono i genitori di Dallapiccola, una visita al Castello di Avio, in questa vallata dell’Adige dove dialogano, uno di fronte all’altro, i paesi di Ala e di Avio.
Giorni emozionanti per vivere da vicino i luoghi dell’infanzia di Luigi Dallapiccola.