Ougreé (Belgio), 14 luglio 1959
Il chitarrista e compositore italiano Ganesh Del Vescovo, nato in Belgio da genitori abruzzesi e presto tornato in Italia, è considerato un “virtuoso” della chitarra, strumento che ha iniziato come autodidatta. Un fortunato incontro con Álvaro Company lo ha portato a frequentare il Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze, dove ha conseguito il diploma con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale «per la straordinaria capacità di caratterizzare gli stati d’animo delle opere eseguite».
La sua attività di compositore si sviluppa di pari passo con lo studio dello strumento, muovendosi fra la sperimentazione di tecniche nuove sulla chitarra e la ricerca di una forma personale stimolata anche dall’incontro con la musica classica indiana.
Ha pubblicato spartiti, studi, CD, DVD e libri con le case editrici GMC Guitar Media Collection (Firenze), Les Productions d’OZ, (Canada), Guitart. EMA Vinci (Firenze), Gendai Guitar (Tokyo). In particolare la casa editrice Sinfonica Nuova Carisch (Milano) ha in catalogo diversi volumi di sue composizioni per chitarra. È stato pubblicato per l’editore Guitart un fascicolo monografico a lui dedicato dal titolo; la chitarra senza confini, manuale delle nuove possibilità tecniche della chitarra, per chitarristi e compositori.
Nel 1990 ha ricevuto il “Premio Boris Christoff” al Conservatorio di Musica “Cherubini” di Firenze. Nel 2011 ha vinto il primo premio per la composizione al Festival Internazionale di “Claxica 2011” di Castel d’Aiano, Bologna, con il pezzo Schegge di luce per chitarra sola, pubblicato in seguito da Sinfonica Nuova Carisch. Nel 2016 ha vinto il primo premio per la composizione al Festival Internazionale “Michele Pittaluga” di Alessandria con il pezzo per due chitarre Improvviso e Ritmico. Nel 2018 ha ricevuto in Abruzzo, sua regione d’origine, il premio “Il Ponte D’oro” da parte del Comune di Castel Castagna (Teramo).
Oltre alle proprie composizioni il suo repertorio concertistico include musiche appartenenti ai vari periodi della chitarra classica: rinascimentale, barocco, classico, romantico, moderno e contemporaneo. Ha anche sviluppato una propria tecnica di trascrizione di opere scritte per altri strumenti e quindi il suo repertorio annovera anche molte sue trascrizioni. Da segnalare l’esecuzione in prima assoluta Ballade di Álvaro Company, a lui dedicata, e di Notturno, Il concerto catalano e Quattro pezzi in memoria, sempre di Company; Circo Minore di Sylvano Bussotti; la prima esecuzione italiana di Le stagioni artificiali di Salvatore Sciarrino, nel 2015, per il 78° Maggio Musicale Fiorentino.
Gli Studi e le composizioni di Ganesh Del Vescovo figurano nei programmi di studio di vari Conservatori, Accademie e Scuole di musica in Italia e in vari paesi del mondo. Attualmente tiene corsi di chitarra e di perfezionamento alla Scuola di Musica di Sesto Fiorentino e al Centro Studi Musica & Arte, via Pietrapiana, Firenze. È Direttore artistico del Florence Guitar Festival.
Il poeta Mario Luzi ha scritto di lui: «Ho ascoltato più volte, a distanza di anni, Del Vescovo e mi è sembrato sempre di entrare nella sfera di emozione e di suggestione di un bel talento musicale. Una sfera particolare e tuttavia comunicativa e in certi momenti irradiante».