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Fondo Dallapiccola Gabinetto Vieusseux

ARCHIVIO CONTEMPORANEO “ALESSANDRO BONSANTI”
GABINETTO SCIENTIFICO LETTERARIO G.P. VIEUSSEUX
Fondo Luigi Dallapiccola

 

STORIA ARCHIVISTICA

Il Fondo Dallapiccola è collocato presso l’Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” del Gabinetto Vieusseux ed è il luogo fondamentale per ogni studio che riguardi Luigi Dallapiccola. Il Fondo è stato voluto con tenacia da Laura Dallapiccola, a cui si deve il primo ordinamento di carte e documenti dell’articolata attività musicale del marito. Un primo deposito è avvenuto il 9 ottobre 1976 – un anno dopo la costituzione dell’Archivio, fondato nel 1975 –, ed è stato definito nel 1978, trasformandosi in donazione nel 1992, con un atto sottoscritto da Laura e Annalibera Dallapiccola.

 

Il Fondo documenta non solo l’attività di Dallapiccola compositore, saggista, drammaturgo, pianista, concertista, conferenziere, curatore e traduttore di testi, ma anche tutto il frutto del suo straordinario impegno civile, intellettuale e morale.

 

Dopo la morte di Laura Dallapiccola, avvenuta il 26 marzo 1995, in seguito a un’idea di Mario Ruffini e grazie alla sollecitazione di alcuni studiosi e amici di Dallapiccola e della sua opera: Pierluigi Petrobelli, Sandra Bonsanti, Fiamma Nicolodi, Maria Adelaide Bartoli Bacherini, Mila De Santis, Talia Pecker Berio, oltre all’estensore di questa nota (Cfr. in: Mario Ruffini, L’opera di Luigi Dallapiccola. Catalogo Ragionato, Milano, Suvini Zerboni, 2002, p. 207 e le note 18-20 a p. 208), è stato ipotizzato il trasferimento dell’intero Studio del Maestro al Gabinetto Vieusseux. Un’idea accolta con entusiasmo dall’Istituzione presieduta da Giovanni Ferrara e diretta da Enzo Siciliano, con Gloria Manghetti responsabile dell’Archivio. Annalibera Dallapiccola ha a sua volta accolto e condiviso la proposta, donando all’Archivio Contemporaneo l’intero studio-salotto di suo padre di Via Romana 34 (pianoforte a coda, mobili, suppellettili, biblioteca privata), che è stato ricomposto integralmente, ricalcandone la disposizione originaria, nella sala del piano nobile di Palazzo Corsini Suarez. L’ordinamento e la schedatura degli scritti, delle musiche e della bibliografia critica sono stati completati e nel 1996 è uscito il volume Fondo Luigi Dallapiccola, l’inventario a stampa a cura di Mila De Santis, comprendente gli scritti e le musiche di Dallapiccola e la letteratura critica su di lui, con in appendice un elenco dei mittenti della corrispondenza. Le descrizioni dell’inventario sono interrogabili anche nella banca dati online. La biblioteca catalogata si trova nell’OPAC del Gabinetto Vieusseux.

 

 

DESCRIZIONE

– Corrispondenza: oltre 6000 lettere inviate tra il 1930 e il 1975 al Maestro, a cui si sommano circa 4500 lettere, in minuta o copia fotostatica, dello stesso Dallapiccola. Molti i nomi di particolare interesse, tra cui quelli di Alfredo Casella, Vito Frazzi, Gianandrea Gavazzeni, Mario Labroca, Riccardo Malipiero, Massimo Mila, Luigi Nono, Goffredo Petrassi, i Ricordi, Arnold Schonberg, Igor Stravinskij;

– Manoscritti: circa 270 autografi o dattiloscritti del Maestro, comprensivi di lavori preparatori, conferenze, etc.; circa 240 autografi musicali, in parte inediti; gli autografi musicali, sia dei lavori inediti o incompiuti che di quelli pubblicati, documentano le varie fasi del lavoro di composizione dallapiccoliano;

– Partiture a stampa dell’intero corpus compositivo;

– Scritti editi (circa 238) e inediti, le conferenze;

– Diari, agende e taccuini: 53 taccuini e 2 quaderni di appunti, attualmente sigillati e non consultabili, per vincolo testamentario, prima del 2040;

– Raccolta di programmi concertistici di Dallapiccola pianista e di Dallapiccola compositore con centinaia di ritagli di giornali;

– Raccolta di materiale bibliografico, di giornali, riviste: circa 160 voci bibliografiche, esclusi i ritagli, di una certa consistenza sull’opera di Dallapiccola;

– Materiale grafico e iconografico: una parte della Collezione d’arte di artisti vari appartenuta a Dallapiccola, a sua moglie Laura e alla figlia Annalibera;

– Materiale audiovisivo dei film con musiche di Dallapiccola;

– Riconoscimenti, mostre, diplomi e onorificenze, commemorazioni;

– Un ricco album di fotografie;

– Documenti su supporti avanzati: oltre 150 registrazioni di esecuzioni del repertorio di Dallapiccola;

– Biblioteca: circa 4000 volumi, con i testi che hanno costituito interesse di studio per Dallapiccola.

 

STRUMENTI DI RICERCA

– Inventari dell’Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” del Gabinetto Vieusseux

– Fondo Luigi Dallapiccola a cura di Mila De Santis

– Fondo Luigi Dallapiccola. Fotografie

– Catalogo della Biblioteca del Gabinetto Vieusseux

Catalogo delle opere d’arte dell’Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” del Gabinetto Vieusseux

 

MODALITÀ DI CONSULTAZIONE

Per la consultazione e necessario ottenere l’autorizzazione di Annalibera Dallapiccola.

 

VINCOLI E MATERIALI SECRETATI

I diari di Luigi Dallapiccola sono vincolati fino al 2040.

 

ALTRI FONDI

Ulteriori materiali dallapiccoliani possono essere trovati, sempre presso lo stesso Archivio Contemporaneo, in:

– Fondo Luigi Colacicchi e Flavia Arlotta;

– Fondo Ugo Ojetti;

– Fondo Giacomo Pozzi-Bellini;

– Fondo Carlo Prosperi.

 

 

ARCHIVIO CONTEMPORANEO “ALESSANDRO BONSANTI”

Palazzo Corsini-Suarez, Via Maggio 42

 

 

Informazioni tratte da

Mario Ruffini, Luigi Dallapiccola e le Arti figurative, Collana del Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, XIX, Venezia, Marsilio, 2016, pp. 601-602.