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Dallapiccola Days 2019

 

Programma completo  Apri il manifesto

 

Il saluto del Sindaco di Firenze

Il saluto del Sovrintendente del Maggio

Il saluto del Direttore del Conservatorio

Il saluto del Presidente della Fondazione CR

 

Progamma degli eventi

Casa Circondariale di Sollicciano
America. Vent’anni di jazz nel cuore del Novecento (1937 – 1959)

Istituto degli Innocenti
Brunelleschi e l’architettura dodecafonica

Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”
La Schola del Buonumore

Società Canottieri Firenze / Associazione Renaioli
Novecento a confronto: Firenze e America

Accademia delle Arti del Disegno
Luigi Dallapiccola e i film sull’arte

Lyceum Club Internazionale di Firenze
Al Lyceum, con Laura Dallapiccola

Institut français Firenze
Cultura greca e cultura francese

Università degli Studi Firenze
Dallapiccola e la Firenze dei compositori
Lectio magistralis di Luciano Alberti

Biblioteca Nazionale Centrale
In Biblioteca, nel nome di Laura

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
Concerto dei Solisti e dell’Orchestra del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”

Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”
Concerto dei giovani direttori d’orchestra del “Cherubini” con l’Ensemble Luigi Dallapiccola

 

DALLAPICCOLA DAYS. Tre giorni con Luigi Dallapiccola e i compositori del Novecento Fiorentino è un evento ideato da Mario Ruffini per l’LXXXII Festival del Maggio Musicale 2019 e commissionato dal Maggio Musicale Fiorentino al Centro Studi Luigi Dallapiccola e al Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini”. Un evento che torna a far rivivere a Firenze la figura di Luigi Dallapiccola.

Firenze scopre così di essere Dallapiccola, nondimeno da come Bayreuth è Wagner, Milano è Verdi, Salisburgo è Mozart, Bologna è Lucio Dalla, Liverpool è i Beatles. Di ciò il capoluogo toscano comincia a prendere progressivamente coscienza e conoscenza, e il Centro Studi Luigi Dallapiccola diventa un motore propulsivo per la scoperta sempre più approfondita di quell’inesauribile patrimonio politico e culturale che i compositori fiorentini, guidati dalla stella polare di Dallapiccola, hanno rappresentato per il Novecento musicale italiano ed europeo.

Il compositore istriano-fiorentino, vero Ulisse del Novecento, ha segnato la storia musicale del proprio tempo riassumendo in emblema sia le conquiste tecniche della dodecafonia, sia le tragiche vicende dell’intero secolo, vissute in prima persona e trasformate in una significativa e irripetibile traversata artistica. Ecco perché Dallapiccola è Firenze: perché Dallapiccola è la nostra storia. Dallapiccola siamo noi.

Grazie a Dallapiccola Firenze è stata nel Novecento il baricentro di tutta la musica italiana. Sulla sua scia, quello straordinario sodalizio di compositori, uguali eppur radicalmente diversi, da Dallapiccola e fra loro stessi. Nei Dallapiccola Days torna a rivivere prepotentemente la figura di Carlo Prosperi, prosecutore storico del magistero dallapiccoliano, che con la sua “serialità temperata” trova strade autonome per il proprio percorso sonoro, a cominciare dall’uso di strumenti, come il clavicembalo o la chitarra, mai utilizzati da Dallapiccola.

I Dallapiccola Days, che durano tre giorni per 60 ore consecutive, si aprono il primo giorno emblematicamente “fuori dalla città”, nel teatro della Casa Circondariale di Sollicciano (nessuna odissea è maggiore di quella dei detenuti privati della libertà). Arrivano poi a ruota in città, e la attraversano nel nome delle sue più significative istituzioni culturali: Sala Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, Sala del Buonumore “Pietro Grossi” del Conservatorio “Luigi Cherubini”, Circolo dei Canottieri e barchini dei Renaioli sotto Ponte Vecchio e sotto gli Uffizi, per chiudere il primo giorno con la magia di Roberto Fabbriciani in mezzo all’Arno e l’Ensemble jazz del Conservatorio sulla riva.

Il secondo giorno l’evento tocca l’Accademia delle Arti del Disegno, il Lyceum Club Internazionale, l’Istituto Francese. Il terzo giorno n comincia con la Lectio magistralis di Luciano Alberti all’Aula Magna dell’Università degli Studi di Firenze, proseguire alla Biblioteca Nazionale Centrale (il regno di Laura Dallapiccola, moglie del compositore), e si conclude con un Concerto dei Solisti e dell’Orchestra del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” diretto da Paolo Ponziano Ciardi al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino.

Questi Dallapiccola Days sono una vetrina dell’eccellenza assoluta in campo artistico e didattico del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” diretto da Paolo Zampini, che spazia da nomi di fama mondiale come Fabbriciani a giovanissimi esecutori già in grado di calcare le massime scene. Dai giovani direttori d’orchestra agli strumentisti e ai cantanti, è un vero festival della migliore gioventù che fa proprio il dovere morale e artistico di tenere viva la memoria sul panorama musicale del Novecento fiorentino.

Significativi l’integrale per coro della produzione giovanile dallapiccoliana, nonché l’integrale per pianoforte di Dallapiccola e Prosperi. Altresì significativa la presenza, nell’ambito di un medesimo ciclo, di pressoché tutti i compositori che da Dallapiccola in poi hanno calcato le scene fiorentine nel Novecento, in una completezza forse mai verificatasi in precedenza.

Con i Dallapiccola Days riportiamo in città, e al Maggio, i nostri compositori. Queste giornate diventano anche l’occasione per ricordare la straordinaria Schola Fiorentina (Bartolozzi, Benvenuti, Bussotti, Company, Prosperi e Smith-Brindle), nonché altri compositori cresciuti nel contesto della Firenze novecentesca, come Castelnuovo-Tedesco nella sua formazione giovanile (fino alle leggi razziali), e poi Lupi, de Angelis, Luciani, Pezzati, Cardini, Fabbriciani, o qui arrivati come Berio, Berberian. È infine l’occasione per ricordare maestri recentemente scomparsi come Boncompagni, Lombardi, Rigacci, ma anche Piero e David Bellugi, con l’esecuzione dei brani a loro dedicati.

Il tutto con il fondamentale contributo dalla Fondazione CR Firenze, ancora una volta, e come sempre, vicina. È questa la rete della grande cultura fiorentina che si riunisce intorno alle vicende che segnano la storia della città di Firenze. Si aggiunga altresì il supporto della Treccani e delle Edizioni Suvini Zerboni.

Tutti ii diversi appuntamenti dei Dallapiccola Days saranno legati da un racconto di Mario Ruffini, che farà rivivere – attraverso la città – i paradigmatici 6.000 passi di Luigi Dallapiccola alla scoperta, con Dante, di Firenze.

Numeri, per finire! I Dallapiccola Days, in queste brevi e lunghe sessanta ore, attraversando Firenze e toccando 12 diverse istituzioni, presentano 22 compositori, 81 composizioni, 3 film d’arte, un concerto jazz e una lectio magistralis, grazie all’apporto di ben 200 esecutori. Numeri, dunque: specchio matematico di un Conservatorio nella sua più ampia capacità produttiva e di un Centro Studi nato per far vivere e rivivere uno dei capitoli più belli e importanti della storia musicale europea del Novecento, quella di Luigi Dallapiccola e dei compositori fiorentini.

 

 

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Evento in collaborazione con

 

 

Inserito nella programmazione di

 

Con il contributo di